25 Marzo una giornata in memoria delle vittime della Schiavitù.
![](https://www.apwebradiosocialtv.it/wp-content/uploads/2022/03/Giornata-Mondiale-1-1024x578.png)
L’Assemblea Generale dell’Onu, nella seduta del 27 dicembre 2007, ha indetto la Giornata internazionale di commemorazione della tratta degli schiavi e della sua abolizione, che si celebra ogni anno il 25 marzo.
Una tematica che sembra appartenere ai libri di storia, ma che purtroppo ancora oggi cavalca le colonne della cronaca.
Infatti, nonostante la schiavitù sia stata formalmente abolita, il commercio di esseri umani non è stato debellato.
Ogni anno, in qualche parte del mondo, si verificano episodi di commercio di persone, al fine di essere sfruttate in qualche modo dai propri simili (fabbriche, accattonaggio, prostituzione, spaccio di sostante illecite e via dicendo).
La giornata prende a riferimento la tratta di schiavi attraverso l’oceano Atlantico e, come riportato sul portale ufficiale dell’Onu, per oltre 400 anni più di 15 milioni di uomini, donne e bambini sono stati vittime del commercio di schiavi, uno dei capitoli più bui della storia umana.
Le Nazioni Unite onorano la memoria delle perone che sono state private della libertà, ma anche di coloro che attivamente hanno operato per l’abolizione della schiavitù.
Lo scopo ulteriore della giornata è di sensibilizzare l’umanità alle minacce del razzismo e dell’intolleranza.
Ogni anno, il 25 marzo, la Giornata internazionale del ricordo delle vittime della schiavitù e del commercio degli schiavi transatlantici offre l’opportunità di onorare e ricordare coloro che hanno sofferto e sono morti per mano del brutale sistema di schiavitù.
La Giornata internazionale mira anche a sensibilizzare sui pericoli del razzismo e dei pregiudizi oggi.
Per onorare in modo permanente le vittime, è stato eretto un memoriale presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
La presentazione è avvenuta il 25 marzo 2015.
Anche il nostro ordinamento giuridico non ha ignorato il fenomeno, novellando, anche di recente (per il tramite dell’art. 2 del D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 24) le disposizioni del codice penale che puniscono le condotte riconducibili alla tematica in questione:
- Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù: articolo 600 c.p.;
- Tratta di persone: articolo 601 c.p.;
- Acquisto e alienazione di schiavi: articolo 602 c.p.