
Presenta
Correggio Venti del Passato – Marco Sessi – Writers Editor
Writers Editor
10 maggio 2022
Italiano
150 pagine
213 g
Dimensioni: 15.24 x 0.86 x 22.86 cm
8831962191
978-8831962193
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Correggio (RE), giorni nostri. Il maresciallo Grazioso è alle prese con l’assassinio di un ex partigiano. Il cadavere è rinvenuto nell’appartamento della vittima. Il maresciallo durante la perquisizione trova un messaggio scritto in punto di morte da Franzosi (la vittima). Le indagini conducono il maresciallo, oltre a interrogare i vecchi amici del partigiano, a ripercorrere le vie e luoghi Correggesi che gli riportano alla mente il suo tragico amore giovanile.
Amore che nelle fantasie del maresciallo si materializza in una donna correggese, Gabriella. Oltre al delitto, i cittadini di Correggio verranno sconvolti dalle gesta di un maniaco.

Omicidi e fatti insoliti sconvolgono gli abitanti della tranquilla Correggio, un’ antica cittadina della
provincia di Reggio Emilia, luoghi in cui le tradizioni culinarie e l’industria agroalimentare hanno
una rilevante importanza.
Il primo assassinio riguarda Michele Franzosi, un ex partigiano, soprannominato Acquasanta, un eroe
della lotta contro gli invasori tedeschi nella seconda guerra mondiale. Ovviamente nessuno sembra
essere al corrente di nulla, nessuno ha udito lamenti, e il Maresciallo Marco Grazioso brancola
nell’omertà che circonda la vita di un uomo ormai anziano, il quale prima di morire ha lasciato scritto
delle frasi, alla prima occhiata senza senso, che potrebbero indicare il suo assassino e incastrarlo.
Grazioso, un uomo determinato a smascherare la verità e non più giovanissimo, con l’aiuto dello
sveglio Appuntato Renzi, inizia con l’indagare tra la ristretta cerchia di amici, persone molto anziane
e partecipanti alla Resistenza come Franzosi, pettegoli solo tra di loro e restii a fidarsi delle autorità,
che ritengono pro- fascismo. Sebbene la guerra si sia conclusa da decenni, questi uomini non riescono
a distaccarsi da un passato che li ha segnati nel profondo.
La diffidenza generale non ottiene grossi riscontri, Grazioso ha compreso la situazione e assorbe gli
indizi solo rimanendo nell’ombra, concentrandosi sui conoscenti che avevano a che fare con la vittima,
ma un altro individuo verrà ucciso nel frattempo.
Le indagini, inoltre, vengono continuamente depistate da un pazzoide che infilza pupazzi di Babbo
Natale con delle frecce particolari, usate da chi pratica il tiro con l’arco per sport. Sarà lo stesso
omicida a compiere questi gesti di cattivo gusto?
La ricerca della verità rischia di divenire un rompicapo e il Maresciallo si butta a capofitto nel lavoro,
sebbene l’incontro con una donna lo inghiottirà in ricordi amari e dolci allo stesso tempo.
Questo romanzo è un giallo all’italiana, non si sofferma su dettagli morbosi e sanguinolenti, si muove
velocemente tra rompicapi, indizi fasulli e corse contro il tempo, inoltre ci mostra le conseguenze di
certe vicende passate, che si ripercuotono nel presente. L’ambientazione emiliana è ben costruita, da
lettrice ho percorso quelle rustiche strade insieme al protagonista. Grazioso è un personaggio di tutto
rispetto, severo ma empatico verso i suoi uomini: in passato ha perso la persona che più amava e ciò
lo rende spesso malinconico e molto umano.