
L’imperatore romano è stato ucciso il 24 gennaio del 41 dopo Cristo, a 28 anni, per mano della Guardia pretoriana. Cresciuto tra i legionari (che gli daranno il soprannome), asceso al potere grazie all’adozione di Tiberio, portò avanti lavori pubblici, avallò amnistie e organizzò banchetti pubblici, giochi e spettacoli. Ma è passato alla storia (e nella memoria collettiva) per i suoi ultimi anni “eccentrici”. Ma quanto contano i testi che li hanno raccontati?
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